F. Cardone, G. Albertini, D. Bassani, G. Cherubini, E. Guerriero, R. Mignani, M. Monti, A. Petrucci, F. Ridolfi, A. Rosada, F. Rosetto, V. Sala, E. Santoro, G. Spera

ABSTRACT

Una mole di Mercurio è stata opportunamente trattata mediante ultrasuoni per generare in essa le stesse condizioni di violazione locale dell'invarianza Locale di Lorentz che sono state generate in una barra cilindrica sonicata in acciaio AISI 304 e che sono la causa dell'emissione di neutroni durante la sonicazione. Dopo 3 minuti, parte del mercurio è stata trasformata in materiale solido che si è rivelato contenere isotopi aventi una massa diversa (superiore e inferiore) rispetto agli isotopi già presenti nel materiale iniziale (il mercurio). Queste trasformazioni nel peso atomico senza produzione di raggi gamma rilevabili al di sopra del livello di fondo vengono provocate durante le reazioni a spazio-tempo deformato. Presentiamo i risultati delle analisi effettuate su campioni prelevati dal prodotto di trasformazione. Le analisi sono state effettuate in due gruppi, il primo dei quali utilizzando cinque diverse tecniche analitiche: ICP-OES, XRF, ESEM-EDS, ICP-MS, INAA. Nel secondo gruppo di analisi abbiamo utilizzato solo due tecniche: INAA e ICP-MS. Il secondo gruppo di analisi ha confermato il verificarsi delle trasformazioni nel mercurio.

 

International Journal of Modern Physics B

Vol. 31, No. 23 (2017) 1750168 (20 pages)
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DOI: 10.1142/S0217979217501685